Il gruppo si diresse così verso nord per consegnare le Bacche Zanna a Bokken che, riconoscente, fece loro un bello sconto sull'acquisto delle pozioni e li mise al corrente delle novità che aveva appreso dai viaggiatori capitati da quelle parti.
Quale miglior posto inoltre per raccogliere ulteriori informazioni se non andare all'avamposto di Oleg?
Così vennero a sapere della presenza di pericolosi esseri serpentoidi che si erano insediati in un punto imprecisato della foresta a sud nelle vicinanze del fiume e visto che comunque si trattava di territori ancora inesplorati ne approfittarono per andare a controllare.
Durante l'attraversamento di un sentiero in mezzo al bosco, capitarono in un terreno particolarmente sospetto.
Infatti Walker si era accorto di trovarsi in prossimità di un probabile territorio di caccia di un qualche animale predatore che, vista la presenza dei numerosi resti scheletrici completamente spolpati, doveva essere anche di una notevole dimensione.
Così mentre il ranger e Kastaghir restavano all'erta e pronti all'azione, i loro compagni avanzarono sulla difensiva verso quello che sembrava il punto più probabile degli attacchi dell'animale.
Il quale non si fece attendere troppo.
Infatti da dentro la sua tana in mezzo alla vegetazione un particolare ragno rossastro della dimensione di un pony scattò velocemente verso Uriel attaccandolo, per poi ritirarsi altrettanto velocemente ancora al riparo all'interno della sua tana.
Walker lo riconobbe. Era un animale molto pericoloso che a differenza degli altri ragni giganti non tesseva ragnatele per arrampicarsi, ma piuttosto aveva proprio la caratteristica di attaccare iniettando il veleno nelle sue vittime e poi rifugiarsi al sicuro in attesa che questo facesse effetto rendendole inermi. Così il Ranger sfoderò l'arco e si preparò a scoccare i suo dardi letali non appena il ragno si fosse fatto nuovamente vivo, esortando i compagni a prepararsi a colpirlo con le loro lame.
Così non appena la bestia uscì nuovamente per attaccare venne immediatamente centrata da un colpo preciso del nano che la ferì seriamente, lasciando poi che le spade del paladino e del guerriero terminassero il lavoro uccidendo velocemente l'animale.
Cercando attentamente nei dintorini scoprirono la sua tana, un buco nel terreno profondo qualche metro, in cui trovarono i resti di uno sventurato del quale recuperarono l'armatura e una interessante mappa.