Ecco alcuni emendamenti tra quelli valutati insieme lunedì sera e quelli emersi un po' su Viber.
Per primi quelli su cui siamo più o meno tutti d'accordo e che Marco ha incluso nel suo "programma" delle primarie da Master:
1) Solo Manuale di Gioco (io includerei qualcosa della Guida del Giocatore, ma ne parlerò in seguito);
2) Niente classi arcane (maghi e stregone);
2b) Niente bi-classe;
3) Allineamento Buono + varianti (NB, CB, N) per tutti (io includerei anche LN se qualcuno volesse, e discuterei sul LB: in principio mi sarebbe piaciuto giocare anche un paladino, ma non il classico difensore del bene come l'abbiamo sempre inteso noi, più qualcosa di legato alla natura, tipo paladino selvaggio: questo non avrebe comportato una variazione delle regole, ma una rilettura di quello che può essere un legale buono. Comunque se non interessa a nessuno poco importa).
Veniamo ora all'emendamento più discusso - la creazione dei PG - e alle varie proposte:
A) Proposta De Franzibus:
10 punti da spendere secondo la tabella del Manuale di Gioco per le statistiche
+
2 tratti (opzioni della Guida del Giocatore che danno piccoli vantaggi caratterizzando il PG)
+
avanzamento veloce dell'esperienza (in pratica sarebbe come essere un livello avanti a parità di punti esperienza)
+
Opzioni di Classe Preferita (in pratica ad ogni passaggio in una determinata classe si possono scegliere - oltre ad 1 PF o 1 Punto bilità - dei piccoli bonus a seconda della razza)
+
Opzioni di Classe Preferita (in pratica ad ogni passaggio in una determinata classe si possono scegliere - oltre ad 1 PF o 1 Punto bilità - dei piccoli bonus a seconda della razza)
+
Punti Eroe (ma limitati a Ispirazione e Beffare la Morte, vedi il link)
NOTA: spiego alla fine perché le propongo tutte assieme in un unico "pacchetto".
B) Proposta Maurense:
15 punti da spendere per le statistiche.
B2) Variante Lelista alla proposta Maurense:
Come sopra ma senza superare il punteggio di 16 nè scendere sotto il 10 (per non sgravare troppo).
C) Proposta Marciana:
"5 serie di tiri fissi, togliendo il più alto, se ne sceglie una, si scambia max 1 valore" (cit. da Viber).
(Chiedo a Marco ulteriori spiegazioni nei commenti...)
(Chiedo a Marco ulteriori spiegazioni nei commenti...)
I primi due metodi danno a tutti uguali possibilità di creare il proprio PG (quindi nessuno sbilanciamento nel gruppo), il terzo invece - a parte che non l'ho capito proprio tutto... - mi sembra che vincoli ad una scelta di classe e razza successiva al tiro di dadi.
Lascio al sondaggio nella colonna di destra l'ardua sentenza.
Ci tengo a sottolineare solo una cosa (prometto che non sarò lungo e non la menerò a mio favore stile Viso in modalità avvocato).
Ci siamo un po' impantanati sull'asse Teo-Mauro (cito gli esponenti di spicco dei due "correntoni") "menare sgravo" vs. "ruoleggiare ciozzo". Questa è solo una questione di gusti: è giusto discuterne e tenere presenti le esigenze di tutti, e se si riesce venire a compromessi, ma non è la questione fondamentale.
I miei dubbi sulla "sgravura" non si basano sul mio gusto personale, ma su alcune osservazioni OGGETTIVE fatte in 20 anni di gioco. Mi spiego.
Come Master ho notato che gestire un'avventura per PG che partono dal primo livello con due +3, un +2 e un +1, diventa difficile e alla lunga poco divertente, anche per i giocatori. Liyn con +6 o Khoril con CA 37 non erano divertenti, tant'è che anche Teo e Lele hanno smesso di utilizzare principalmente quelle stat. Io preferirei partire con stat più basse e POTENZIARE i PG con le altre cose: ciò li renderebbe ugualmente potenti (cioè non ciozze), ma almeno un po' più vari e caratterizzati. D'altro canto, guardando a esempi recenti, anche Alfar è sgravo, ma mi sembra che un po' tutti - Teo compreso - a partire proprio da Mauro, abbiamo detto che così il gioco era un po' sbilanciato. Se il discorso vale per un oggetto (bastava togliergli il bastone!), perché non dovrebbe valere per delle statistiche, ancora meno "limitabili" in futuro? Ecco perché sono per un "profilo basso"; a sgravare c'è sempre tempo e modo, basta qualche oggettino fico o intervento "divino", se proprio facessimo tutti cacare (cosa che non penso succederebbe). Non penso quindi ci sia molta differenza tra 10 e 15 punti, ma conoscendoci... secondo me è meglio partire più tranquilli.
(So che ora che l'ho ingolosito Mauro proporrà di creare i PG con 15 punti + tutti i bonus + volare e invisibilità per tutti, ma ripeto che se dobbiamo giocare sgravi allora parcheggiamo per un po' Pathfinder, torniamo nel Faerun e lasciamo che sia Marco a masterizzare l'avventura bell'e-che-pronta in continuity con la vecchia ambientazione! Così ora ho ingolosito anche Viso...).
A parte gli scherzi... forse 15 punti con "soglia di sbarramento" a 16 (modifiche di Razza già comprese) + bonus è fattibile e accontenta un po' tutti.
Da giocatore invece ho sofferto il dover giocare con un PG non equilibrato con la media degli altri PG, non "all'altezza", e per questo mi piacerebbe un sistema "equo", cioè che consenta a tutti di scegliersi "di che morte morire" (= scegliere quali stat alzare e quali tenere basse). Anche qui dovrebbe essere ancora vivo l'esempio recente dell'Advanced HeroQuest, con i PG di Lele e Mauro che si portavano a casa l'80% del bottino, e la conseguente decisione "tarpa-ali" di dividere le ricompense in maniera uguale. Marco, eri il primo a lamentarti del tuo mago che non riceveva una minchia di ricompense! Ti divertivi? La prospettiva (realistica per me) sarebbe stata quella di avere PG sempre marginali alla storia, mentre altri avrebbero monopolizzato l'azione nel gioco. Altra conseguenza: nessuno avrebbe più fatto un mago... Avendo invece un pool di punti uguali per tutti da distribuire, probabilmente i PG sarebbero stati più o meno equilibrati (ma non uguali!) e allora sì che avrebbe avuto senso "spigare" per chi uccideva più nemici (con conseguenti ricompense)!
Quindi: votate per un gioco equo e di basso profilo!
(So che ora che l'ho ingolosito Mauro proporrà di creare i PG con 15 punti + tutti i bonus + volare e invisibilità per tutti, ma ripeto che se dobbiamo giocare sgravi allora parcheggiamo per un po' Pathfinder, torniamo nel Faerun e lasciamo che sia Marco a masterizzare l'avventura bell'e-che-pronta in continuity con la vecchia ambientazione! Così ora ho ingolosito anche Viso...).
A parte gli scherzi... forse 15 punti con "soglia di sbarramento" a 16 (modifiche di Razza già comprese) + bonus è fattibile e accontenta un po' tutti.
Da giocatore invece ho sofferto il dover giocare con un PG non equilibrato con la media degli altri PG, non "all'altezza", e per questo mi piacerebbe un sistema "equo", cioè che consenta a tutti di scegliersi "di che morte morire" (= scegliere quali stat alzare e quali tenere basse). Anche qui dovrebbe essere ancora vivo l'esempio recente dell'Advanced HeroQuest, con i PG di Lele e Mauro che si portavano a casa l'80% del bottino, e la conseguente decisione "tarpa-ali" di dividere le ricompense in maniera uguale. Marco, eri il primo a lamentarti del tuo mago che non riceveva una minchia di ricompense! Ti divertivi? La prospettiva (realistica per me) sarebbe stata quella di avere PG sempre marginali alla storia, mentre altri avrebbero monopolizzato l'azione nel gioco. Altra conseguenza: nessuno avrebbe più fatto un mago... Avendo invece un pool di punti uguali per tutti da distribuire, probabilmente i PG sarebbero stati più o meno equilibrati (ma non uguali!) e allora sì che avrebbe avuto senso "spigare" per chi uccideva più nemici (con conseguenti ricompense)!
Quindi: votate per un gioco equo e di basso profilo!
Finisco trascrivendo un estratto dal Manuale di Gioco, per riassumere quello che intendo io quando parlo di Gioco di Ruolo (cioè la terza via rispetto alla "narrativista/descrittivista" e quella "azionista/combattivista" - non si dice, ma per capirci...), e che forse potrebbe essere l'orizzonte di riferimento un po' per tutti (dato che è in un manuale ufficiale, e quindi è anche una proposta per tutti i giocatori), salvaguardando ovviamente gli stili e i gusti personali.
Da "Il Gioco di Ruolo - Storie" (pag. 8 del Manuale di Gioco):
Raccontare una storia divertente ed eccitante è il punto centrale di un'avventura di GdR. Il GM giunge a creare una trama e dei personaggi che la supportino, i giocatori creano i loro eroi che la vivranno ed interagiranno con essa, dando vita a nuovi eventi e situazioni, e la storia si sviluppa con l'aiuto e la guida delle regole e del GM. Quando l'avventura si conclude, voi vi ritrovate con una storia completa, ma il vero divertimento è realizzarla e sperimentarla di persona mentre essa avviene.
Da "Il Gioco di Ruolo - Storie" (pag. 8 del Manuale di Gioco):
Raccontare una storia divertente ed eccitante è il punto centrale di un'avventura di GdR. Il GM giunge a creare una trama e dei personaggi che la supportino, i giocatori creano i loro eroi che la vivranno ed interagiranno con essa, dando vita a nuovi eventi e situazioni, e la storia si sviluppa con l'aiuto e la guida delle regole e del GM. Quando l'avventura si conclude, voi vi ritrovate con una storia completa, ma il vero divertimento è realizzarla e sperimentarla di persona mentre essa avviene.