Dal manuale 3.5, Paladino:
Allineamento: i paladini devono essere legali buoni e
perdono i loro poteri divini se deviano da questo allineamento. Inoltre, i
paladini giurano solennemente di seguire un codice di condotta in linea con
legalità e bontà.
Codice di condotta: un paladino deve essere di allineamento
legale buono e perde tutti i suoi privilegi di classe se compie volontariamente
un’azione malvagia. In più, il codice di un paladino richiede che rispetti l’autorità
legittima, agisca con onore (non menta, non imbrogli, non usi veleni ecc.),
aiuti quanti sono in difficoltà (purché questi non sfruttino l’aiuto per fini
malvagi o caotici) e punisca quanti opprimono e minacciano gli innocenti.
Associati: sebbene possa andare all’avventura con
personaggi di qualsiasi allineamento buono o neutrale, un paladino non si
assocerà mai consapevolmente con personaggi malvagi, né continuerà un’associazione
con qualcuno che offende costantemente il suo codice morale. Un paladino può
accettare solo mercenari, gregari o seguaci che siano legali buoni.
Ex Paladini: [...] Come i membri di qualsiasi altra classe, anche i paladini possono diventare multiclasse, tuttavia devono sottostare a una restrizione speciale. Un paladino che guadagna una nuova classe o (se è già multiclasse) sale di livello in un'altra classe, non può più aumentare di livello da paladino, anche se mantiene tutte le capacità da paladino. Il cammino del paladino richiede una dedizione costante, una volta intrapreso questo cammino, lo si deve perseguire a discapito di tutte le altre professioni. Una volta lasciato il cammino, non è più possibile farvi ritorno.
D'accordo sul fatto che abbiamo
chiuso un occhio sull'allineamento; ok sul fatto che ho dato la possibilità di
biclassare (per di più con una classe notoriamente caotica come lo
stregone...); mi sembra però che il discorso che il manuale fa sul codice di
condotta sia giusto, considerando anche l'allineamento (LN).
Questo perché, come abbiamo sempre detto, la classe del paladino è
sgrava di suo (mena, è tosta tra armature e TS, e ha poteri utilissimi sia in
attacco che in difesa), e il limite che aveva era il vincolo dell'allineamento
LB, il ruolo di "salvatore della patria" che ne conseguiva, e il
fatto di essere limitato nel caso volesse biclassare (diventando ex-paladini e
via discorrendo).
Ora, dato che a me interessa il divertimento e non
la rigidità delle regole (e dato che ero stato io per primo vittima di sviste
in chiave di interpretazione di regole sulla classe e quindi so cosa significa)
non ho avuto problema a lasciare le cose così quando Lele mi ha chiesto cosa ne
dovevamo fare di questo personaggio atipico.
So che ogni tanto questa questione torna fuori,
assieme a quella dell'allineamento. Forse però è il caso di decidere cosa fare.
Dire che le regole vanno bene ma l'allineamento no, mi sembra “leggermente”
riduttivo e di parte: se hanno pensato così evidentemente è una componente
utile a far sì che il gioco sia più divertente. Spesso mi sembra che si eviti
la questione allineamento sia per comodità (e ci sta) ma anche e soprattutto
per massimizzare l’efficacia delle tozze e pararsi il culo = poco Gioco di
Ruolo e molto Hero Quest/Descent (vi ricordo che la giustificazione di saltare
la stanza è stata solo – ed è questo “solo” che mi preoccupa, perché non avete
considerato nient’altro tipo: “che ci fa una che urla qua dentro?” – di non
lasciarvi cogliere alle spalle/circondare. Ripeto: ci sta; ma fidatevi, toglie
poesia al gioco).
Per quanto mi
riguarda - da quando faccio il master - ho capito che le regole
sull'allineamento/condotta servono a dare dei paletti per non permettere a
personaggi super-potenti (in particolare a quelli Power-up come i nostri, tra
Punteggi di Caratteristica, PF, Multiclasse e cazzi vari) di "fare tutto
quello che vogliono" - non solo in grande (distruggere/saccheggiare
città), ma anche nel piccolo come nel caso capitato l'ultima sera.
Questo episodio, come al solito, è solo un pretesto per raffinare il
nostro gioco - esattamente come la questione sull'allineamento di Lyin, anche
se mi dispiace che un eccesso di attenzione all'interazione e a ciò che fanno i
vostri PG nel gioco (un eccesso di “ruoleggio” da parte mia) sia passato per
"punizione" (come se non avessi potuto trovare una punizione
migliore... Ho semplicemente applicato le regole, anche se noi spesso usiamo
solo quelle "pro" giocatore).
Non che sia
stato scorretto il comportamento di Khoril, ma per me è importante capire le
vostre "regole di condotta" quando preparo una missione, e sapere che
seguite un allineamento/condotta precisa mi aiuta non poco (con qualcuno è più
facile, come per esempio con Manion che si comporta sempre da Caotico Buono,
forse anche perchè Marco ha scelto un allineamento più congeniale a lui come
giocatore, e che quindi lo costringa meno ad interpretare dandogli la
possibilità di essere se stesso anche "dentro" al gioco).
Se ad esempio devo farvi incontrare un PNG e so che c’è un paladino LB o
simili, mi basterebbe (presumibilmente) mettervi la pulce nell’orecchio e poi
lasciarvi giocare al meglio; se invece non ci fosse dovrei “indirizzarvi” con
qualche espediente, anche se rischia di sembrare “forzato” (proprio perché usiamo
poco gli allineamenti).
Quindi colgo
l'occasione per proporre a Khoril questo "codice da paladino
atipico", basandomi su ciò che è scritto sul manuale (ovviamente se
partecipiamo tutti alla discussione non diventa una cosa solo tra me e Lele ed
evitiamo lamentele del tipo "eh però Khoril è troppo sgravo!"):
- Prima di tutto
sostituirei ogni dicitura "Legale Buono" con "Legale
Neutrale", considerando a questo punto la Legalità come principio morale
fondamentale di Khoril: questo significa però che se i compagni usano metodi
"scorretti" non vale girarsi dall'altra parte e dire "io non ho
visto niente" (come è già successo...); i compagni o dovranno fargliela
"da dietro" (e il gioco diventerebbe più divertente), oppure dovranno
cercare di adeguarsi alle esigenze del paladino con modi meno brutali (e il
gioco diventerebbe più divertente):
- "perde tutti i suoi privilegi di
classe se compie volontariamente un'azione malvagia": e questo lo lascerei così;
- "rispetti l'autorità legittima": cioè si preoccupi di essere ligio alle regole, comprese quelle delle città che frequenta (qui ci sarebbe da discutere il caso in cui le città siano amministrate da "cattivi", tipo gli Zhentarim a Rauvincross, ma secondo me ci vuole un po' di flessibilità tra ruoleggio e agilità);
- "agisca con onore": anche contro
gli avversari, il fine non giustifica i mezzi. Cioè no agli inganni e ai sotterfugi, anche nei confronti dei malvagi (o dei caotici), altrimenti che differenza ci sarebbe?;
- "aiuti quanti sono in
difficoltà": qui secondo me il regolamento parla chiaro. E' ovvio che un conto è aiutare chi è in difficoltà e un conto è essere coglioni, ma è anche vero che non si può sempre dire "per aiutarlo l'aiuto...prima mi faccio tutto sto piano di dungeon cercando di raccimolare tesori e pozioni, e poi torno indietro a vedere chi era...sempre che sia ancora vivo, chiaro...però è un po' colpa sua perchè non doveva farsi beccare da quei cattivoni là" (e non mi riferisco solo al paladino ma, anzi a molti). Essere neutrali non significa poter fottersene di chi è in difficoltà...ma avere libertà nei casi più ambigui, dove il LB si butterebbe di testa, e il CM manderebbe a cagare senza meno. Per il resto siete eroi (per di più Arpisti...) che combattono i piani malefici di conquistare le Marche d'Argento!
- "punisca quanti opprimono e
minacciano gli innocenti": qui già è oiù facile perchè è l'aspetto che più si avvicina ai tratti Legali rispetto a quelli Buoni; se c'è qualcuno che deve pagare si merita una bella punizione/lezione, non ci sono "se, ma, PF scarsi, cazzi vari" che tengano (anche qui non è che siete votati al suicidio, ma almeno a tentare qualcosa anche contro i nemici più forti sulla carta, come avete fatto contro l'Aspetto di Tiamat).
Tutto questo
secondo me indipendentemente dall'essere di allineamento Buono, che è ancora
più restrittivo.
Cioè ciascun personaggio dovrebbe avere un suo "codice etico" che il gioco riassume e semplifica con l'allineamento; questo per il paladino, per quanto sia atipico, è ancora più vincolante perchè è una regola scritta ulteriore, ma secondo me è naturale per una classe così forte e "autosufficiente".
Fate sapere se può andare, questo intanto è il link di
riferimento al post sugli allineamenti che di solito seguo!